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fiò_dla_nebia.
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CITAZIONE (fisarmonicadistradella @ 15/7/2008, 20:00)fdn però ho letto tempo fa sul forum che alcuni erano entusiasti di questa squadra giovane e soprattutto del mister ( cinfesso la mia ignoranza ma non lì'ho mai sentito!)
non tutti , per me è una squadra a forte rischio b1, poi magari esplodono, il coach è una specie di santone che vorrebbe giocare senza usa per far vedere che con il suo gioco non servono, questo detto da un ex giocatore di pavia con cui ho parlato recentemente , la prossima lega2 cmq sarà durissima credimi, il rischio di retrocedere molto elevato. -
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Oggi sulla PP parla Napolo...la solita intervista in cui non si chiede nulla e si risponde niente . -
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Meglio così, Fisa, meglio così... Pensa se ci avesse parlato di progetto dopo questo inizio di stagione... Meglio il silenzio!! . -
biancazzurramentebis.
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bell'intervista......se gli chiedevano che tempo fa, che programmi aveva per il fine settimana e cosa ha fatto quest'estate forse veniva fuori qualcosa di più interessante
il giornale più inutile della storia!
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ho letto di sfuggita, tra l'altro diceva che Ferguson non è in discussione, sarebbe assurdo dopo solo 3 partite. E' assurdo perchè 't gh'è nanca un franc in sacocia!
Poi dice che l'assenza di Benny e Pato non deve costituire un alibi perchè anche gli altri sono elementi in cui il Pavia ha molta fiducia e quindi la squadra dovrebbe rendere al meglio anche così; toglie di fatto l'attenuante alle sconfitte, un invito irresistibile ai critici: vargògna!!!
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.CITAZIONE (ZuppaAllaPavese @ 16/9/2008, 13:20)E' assurdo perchè 't gh'è nanca un franc in sacocia!
OSTILE! Oltre la ragione!
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philosophe.
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Scusate il ritardo...
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«I giocatori sono validi, ma la squadra non ha ancora trovato una sua identità»
Anche Calisti aspetta il vero Pavia
Mangone non si discute: «Sarebbe ridicolo dopo appena tre turni di campionato»
LUCA SIMEONE
PAVIA. La partenza negativa del Pavia ha sorpreso anche lui. Armando Calisti si aspettava un avvio diverso, ma non fa un dramma del solo punto raccolto nei primi tre turni di campionato, che relega al momento gli azzurri in fondo alla classifica. A parte il deludente pareggio con il Pizzighettone, sono arrivate in trasferta due sconfitte di misura, l’ultima su rigore, ma giocando gare discrete, all pari con le avversarie. Il numero uno di via Alzaia, però, non è tipo da accampare scusanti e nascondersi dietro a formule di rito che invocano la scarsa fortuna o un momento no: «Mi pare che la squadra non abbia ancora acquisito la sua identità. Ma resto fiducioso per il futuro».
Non ci si aspettava un inizio così negativo del Pavia in termini di risultati.
«Non me lo aspettavo nemmeno io, pensavo in effetti di avere qualche punto in più. Potrei dire che non è un momento buono, o che non meritavamo le sconfitte, o attaccarmi al rigore col quale abbiamo perso a Trento. Ma non servirebbe a niente. E’ un problema nostro: ci sono tante piccole cose che non hanno funzionato a dovere e bisogna lavorare su quelle. In ogni caso è ancora presto, anche se domenica sarà una partita fondamentale per vedere se ci sono dei miglioramenti».
Anche perché il Pavia ha addirittura meno punti rispetto all’anno scorso, quando ci fu quella partenza disastrosa.
«Mettiamola così: l’unica nota positiva è che almeno in casa abbiamo fatto un punto, mentre l’anno scorso zero nelle prime cinque gare...».
Forse questa squadra ha ricevuto troppi elogi nel precampionato, anche quando perdeva.
«Probabilmente certe sconfitte, anche quelle che sembravano immeritate, dovevano servire come campanello d’allarme, ma a parte questo la mia impressione è che la squadra non abbia ancora quella compattezza, quella fiducia in sé che sarebbe necessaria. E’ ancora alla ricerca della propria identità».
Naturalmente Mangone non è in discussione.
«Figuriamoci. Sarebbe ridicolo anche solo pensarlo dopo appena tre turni».
L’organico è all’altezza?
«Presi singolarmente i giocatori sono validi, ora è importante non perdere la testa e non ripetere gli stessi errori. Tornare sul mercato quasi mai ci ha fatto fare passi avanti. Siamo coperti in tutti i ruoli e abbiamo piena fiducia nei giocatori scelti: ma sono in grado di fare di più, per dimostrare anzitutto a se stessi quanto valgono».
Il Pavia ha dovuto fare a meno di Carbone in queste prime tre partite, e poi anche di D’Amico.
«Ma non dobbiamo attaccarci a questo. Tutti gli elementi in rosa sono stati scelti per giocare, e chi entra ha le qualità per farlo. E poi non dico che preferisco perdere giocando bene, ma certo è meglio un pareggio con una bella prestazione che vincere deludendo. Sono convinto che il bel gioco alla lunga paghi: puoi perdere una partita, ma le altre le vinci».
L’avvio di torneo ha riservato parecchie sorprese: la Sambonifacese è a punteggio pieno mentre Olbia, Como e Pro Vercelli, tra le favorite, arrancano.
«Ad agosto è sempre tutto scontato, ma il calcio è così e soprattutto all’inizio ci sono sempre sorprese. Poi però nel corso del campionato emergono i valori reali».
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.CITAZIONE (philosophe @ 16/9/2008, 13:24)«Mettiamola così: l’unica nota positiva è che almeno in casa abbiamo fatto un punto, mentre l’anno scorso zero nelle prime cinque gare...».
Domenica qualcuno porta lo spumante per festeggiare?
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0382.
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CITAZIONE«Mi pare che la squadra non abbia ancora acquisito la sua identità. Ma resto fiducioso per il futuro».
chi vive sperando....CITAZIONENaturalmente Mangone non è in discussione.
«Figuriamoci. Sarebbe ridicolo anche solo pensarlo dopo appena tre turni».
e con che dindi paghiamo un altro allenatore??CITAZIONEE poi non dico che preferisco perdere giocando bene, ma certo è meglio un pareggio con una bella prestazione che vincere deludendo.
ma questo e' completamente scemo.... -
SKONVOLTO85.
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CITAZIONE (philosophe @ 16/9/2008, 13:24)E poi non dico che preferisco perdere giocando bene, ma certo è meglio un pareggio con una bella prestazione che vincere deludendo.
ma si droga?
non lo sa che solo nella boxe si vince ai punti??
no ma è impazzito io nn ho parole
1000 volte vincere facendo pena!!!
ma ci metterei la firma per subire tutta la partita e segnare al 93' con un autogol e vada via'l cù!!!
e che caz...
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fabiettozuppaiolo.
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«Mi pare che la squadra non abbia ancora acquisito la sua identità. Ma resto fiducioso per il futuro».
frase che circolava anche sul Titanic
«Non me lo aspettavo nemmeno io, pensavo in effetti di avere qualche punto in più.
anche io, pensi che credevo di farli in C1...
«Mettiamola così: l’unica nota positiva è che almeno in casa abbiamo fatto un punto, mentre l’anno scorso zero nelle prime cinque gare...».
Questa sera razione doppia di frutta per festeggiare
«Figuriamoci. Sarebbe ridicolo anche solo pensarlo dopo appena tre turni».
Anche giocare con gli elementi fuori posizione però
E poi non dico che preferisco perdere giocando bene, ma certo è meglio un pareggio con una bella prestazione che vincere deludendo.
non ho ancora visto nessuna delle due...
L’avvio di torneo ha riservato parecchie sorprese: la Sambonifacese è a punteggio pieno mentre Olbia, Como e Pro Vercelli, tra le favorite, arrancano.
«Ad agosto è sempre tutto scontato, ma il calcio è così e soprattutto all’inizio ci sono sempre sorprese. Poi però nel corso del campionato emergono i valori reali».
Ogni anno c'è almeno una neopromossa in testa, non ve ne siete accorti? E ci sono le più forti sulla carta che spesso sono indietro. Noi, invece, rientriamo nella categoria di quelle che si iscrivono. -
.CITAZIONE«Ad agosto è sempre tutto scontato, ma il calcio è così e soprattutto all’inizio ci sono sempre sorprese. Poi però nel corso del campionato emergono i valori reali».
Noi non siamo mai tra le sorprese e siamo purtroppo sempre tra quelli che fanno emergere i valori reali!
SON 3 ANNI CHE SIAMO ULTIMI IN CLASSIFICA! SOLO UN DEMENTE PUO' RILASCIARE QUESTE DICHIARAZIONI!. -
Oriolu de Zamaglia.
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Lui preferisce così, gli piace stare sotto. . -
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Pero' ha ragione "alla lunga il bel gioco paga" .
Sara' per questo che siamo ultimi da tre anni .. -
4azzurro.
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CITAZIONE (Capo Nebbia @ 16/9/2008, 18:26)Pero' ha ragione "alla lunga il bel gioco paga" .
Sara' per questo che siamo ultimi da tre anni .
Secondo me intendeva dire che "alla lunga il bel gioco SI paga",
cioè che per avere un bel gioco bisogna fare una squadra spendendo soldi.
Per questo un oculato risparmiatore come lui ha detto no alle spese e no al bel gioco... questo significa anche rinunciare ai punti ed all'alta classifica, ma è un banale effetto collaterale.
Non si può mica aver tutto nella vita.............
ARMANDO FENOMENO DEL MARKETING.
